giovedì 27 ottobre 2011

Aforismi Enrico Berlinguer

Enrico Berlinguer

Enrico Berlinguer è stato un politico italiano, segretario generale del Partito Comunista Italiano dal 1972 fino alla morte.
Data di nascita: 25 maggio 1922, Sassari
Data di morte: 11 giugno 1984, Padova
Partito: Partito Comunista Italiano
Libri Enrico Berlinguer

  • I partiti di oggi sono soprattutto macchine di potere e di clientela.
  • Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno.
  • La questione morale esiste da tempo, ma ormai essa è diventata la questione politica prima ed essenziale perché dalla sua soluzione dipende la ripresa di fiducia nelle istituzioni, la effettiva governabilità del paese e la tenuta del regime democratico.
  • Il rispetto delle alleanze non significa che l'Italia debba tenere il capo chino.
  • Pensiamo che il tipo di sviluppo economico e sociale capitalistico sia causa di gravi distorsioni, di immensi costi e disparità sociali, di enormi sprechi di ricchezza.
  • L'Unione Sovietica ha un regime politico che non garantisce il pieno esercizio delle libertà.
  • La capacità propulsiva di rinnovamento delle società, o almeno di alcune società, che si sono create nell'est europeo, è venuta esaurendosi.
  • Noi pensiamo che gli insegnamenti fondamentali che ci ha trasmesso prima di tutto Karl Marx e alcune delle lezioni di Lenin conservino una loro validità, e che vi sia poi, d'altra parte, tutto un patrimonio e tutta una parte di questo insegnamento che sono ormai caduti, che debbono essere abbandonati con gli sviluppi nuovi che abbiamo dato alla nostra elaborazione, che si concentra su un tema che non era il tema centrale dell'opera di Lenin.
  • La cosa che mi preoccupa in Bettino Craxi è che certe volte mi sembra che pensi soltanto al potere per il potere.
  • Dopo la tragica scomparsa di Aldo Moro, la Dc è divenuta oscillante e preoccupata e, via via, si è dimostrata sempre più irresponsabilmente propensa ad allungare i tempi all'infinito e, intanto, a profittarne.
    • Noi siamo convinti che il mondo, anche questo terribile, intricato mondo di oggi può essere conosciuto, interpretato, trasformato, e messo al servizio dell'uomo, del suo benessere, della sua felicità. La lotta per questo obiettivo è una prova che può riempire degnamente una vita.
    • Io le invettive non le lancio contro nessuno, non mi piace scagliare anatemi, gli anatemi sono espressione di fanatismo e c'è troppo fanatismo nel mondo.
    • I partiti hanno occupato lo Stato e tutte le istituzioni a partire dal governo, gli enti locali, gli enti di previdenza, le aziende pubbliche, gli istituti culturali, gli ospedali, le università, la Rai tv, alcuni grandi giornali.
    • C'è il pericolo che il Corriere della Sera cada in mano di questo o quel partito o di una sua corrente, ma noi impediremo che un grande organo di stampa faccia una così brutta fine.
    • Quando si chiedono sacrifici alla gente che lavora, ci vuole un grande consenso, una grande credibilità politica e la capacità di colpire esosi e intollerabili privilegi.

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