domenica 7 aprile 2013

Aforismi Mario Borghezio

Mario Borghezio

Mario Borghezio è un politico italiano, esponente della Lega Nord.
Data di nascita: 3 dicembre 1947, Torino
Partito: Lega Nord
Libri Mario Borghezio

  • La Padania è una realtà politica, culturale ed economica ben nota in tutto il mondo, anche se la classe politica stracciona del Mezzogiorno finge di non saperlo, mentre per noi il Meridione esiste solo come palla al piede, che ci portiamo dolorosamente appresso da 150 anni.
  • Buttiamo Napoli. Bisogna scappare da questo schifo. Noi vogliano essere liberi da questa Napoli che puzza di rifiuti e camorra.
  • Garibaldi entrò a Napoli scortato dai mafiosi e dai camorristi. Per questo andrei a fucilarne il cadavere e non certo a celebrarlo. [...] Questi sono fatti storici, la gente deve sapere che Garibaldi pagò le pensioni alle mogli dei mafiosi. [...] È l'icona di Roma ladrona, un alleato della mafia. [...] Per la nostra gente l'unità d'Italia ricorda soprattutto le tasse, gli sprechi, le pensioni facili, tutta quella porcheria.
  • Non capisco tutta questa agitazione per la condanna di Saddam, quando nessun presidente della Repubblica ha ancora chiesto scusa alla famiglia Mussolini.
  • La Lega non cambia linea vogliono l'8 per mille? Noi ai clandestini bastardi gli diamo il mille per mille di calci in culo con la legge Bossi-Fini.
  • Anch'io odiavo il procuratore Papalia. Poi, dopo un mio comizio a Verona, nel quale avevo detto cose irriferibili, violente, sgarbate e maleducate contro di lui, ha dimostrato di essere una persona che non si serve degli strumenti dello Stato per difendersi. Ed io ho cominciato a pensare che era una persona che dovevo rispettare.
  • La scena più sfruttata e diffusa è stata quella del discorso della palandrana. Dissi: queste brutte barbe, questi pupazzi con la palandrana, un giorno o l'altro li prendiamo per la barba e li cacciamo via a calci in culo.
  • Finora ci è mancato quello che poteva parlare all'Europa, ma presto torna, lo vogliamo di nuovo sul palco, quello tra poco gli fa un culo così ai politici bastardi che vogliono farci ingoiare la faccenda della Turchia... A Verona la Lega è stata troppo tenera con Papalia [il procuratore capo], quello che vorrebbe rieducare i patrioti padani. Appena inciampa per la strada, qualcuno dovrà rifilargli una bella scarica di calci nel culo.
  • Non usiamo termini offensivi verso questi nobili servitori dello Stato. A noi bastano i gesti, per capire come la pensiamo [fa quello dell'ombrello]. E dobbiamo, e qui voglio veramente elogiare gli amici di Verona, deputati, parlamentari e non, che hanno fatto i nomi, perché bisogna avere il coraggio di fare i nomi e i cognomi, no? Di quelli... di Forleo, di Papalia. Non bisogna aver paura di rischiare: bisogna fare i nomi perché devono essere scolpiti i nomi di, di... queste facce di merda.
  • Per sradicare la criminalità a Napoli ci vorrebbe un generale come Massu. [il comandante delle forze francesi in Algeria che nel 1957 aveva avuto istruzioni di utilizzare qualsiasi mezzo, lecito e non, per riportare l'ordine]
    • [A proposito della "strage di Erba" del quale venne ingiustamente accusato, inizialmente Azuz Marzuk, il marito di nazionalità tunisina di una delle vittime] La spaventosa mattanza cui ha dato luogo a Erba un delinquente spacciatore marocchino ci prospetta quello che sarà, molte altre volte, uno scenario a cui dobbiamo abituarci. Al di là dell'effetto indulto, che qui come in altri casi dà la libertà a chi certo non la merita, vi è e resta in tutta la sua spaventosa pericolosità una situazione determinata da modi di agire e di reagire spazialmente lontani dalla nostra cultura e della nostra civiltà. Quel che è successo a Erba può succedere, in ogni momento, dovunque personaggi non integrati semplicemente perché non integrabili, hanno trovato nel nostro territorio e, purtroppo, anche in Padania facile accoglienza, ottusa tolleranza, favoritismi politico-sociali d'ogni genere. È ora di finirla.
    • Vogliono mettere il becco persino nei rifiuti di Napoli. È pur vero, che una soluzione semplice, per noi patrioti padani ci sarebbe... Basterebbe regalare la Campania e il Sud alla corona di Spagna : erano già Regno delle Due Sicilie, se lo tengano pure! Noi non siamo affezionati alla munnezza di Napoli! Non siamo affezionati alla monnezza di Napoli! Se la prenda pure qualcun altro! Noi manco per il Cazzo! [In riferimento ai "Romani" e al trattato di Lisbona sui rifiuti tossici del Nord Italia]
    • Le prime medaglie d'oro olimpiche assegnate ad atleti del Nord ... dimostrano la superiorità etnica dei padani, anche in questo campo.
    • [A proposito dell'inserimento di una moschea in un presepe genovese, nel Natale del 2008] Un gesto di pura imbecillità e di ossequio vile e strisciante all'invasione islamica.
    • [Ad un "incontro di formazione" del movimento nizzardo identitario francese 'Nissa Rebela', considerato di estrema destra dai media francesi] Bisogna rientrare nelle amministrazioni dei piccoli comuni. Dovete insistere molto sull'aspetto regionalista del movimento. Ci sono delle buone maniere per non essere etichettati come fascisti nostalgici, ma come un nuovo movimento regionale, cattolico, eccetera, ma sotto sotto rimanere gli stessi.
    • [Riferendosi alla partecipazione di Roberto Benigni al Festival di Sanremo 2011] Fa semplicemente schifo il prostituirsi di un artista alle esigenze della retorica di una parte del Paese contro l'altra. [...] Benigni prende un sacco di soldi per fare uno spettacolo di untuoso ossequio ai valori risorgimentali e alla retorica del Risorgimento.
    • Restituiamo Napoli ai Borbone!

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