venerdì 24 maggio 2013

Aforismi Michela Brambilla

Michela Brambilla

Michela Vittoria Brambilla è una politica e imprenditrice italiana. Dal 12 maggio 2008 è stata sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega al turismo nel IV Governo Berlusconi. E' stata anche Ministro del Turismo.
Data di nascita: 26 ottobre 1967, Calolziocorte
Libri Michela Brambilla
  • Oggi è pieno di bellissime donne. Non è più una merce così ricercata, te le regalano ovunque, per pochi euro. La donna ricercata è la donna di potere, la donna ricca, la donna di successo
  • Sono stata testimonial delle calze Omsa. Poi ho fatto il manichino vivente: le ditte che realizzano biancheria intima cercano ragazze sulle quali costruire i modelli. Io avevo una seconda perfetta. Mi cucivano addosso slip e reggiseno. Una rottura pazzesca. Giorni interi in piedi. Taglia qui, taglia là...
  • Suonavo il pianoforte fino alle otto di sera. Poi ho deciso che volevo fare la scrittrice ed ho cominciato a scrivere libricini sugli animali. A 18 anni mi elessero Miss Romagna.
  • Ho vissuto in una grande casa stupenda isolata dal mondo, a Calolziocorte, circondata da animali. Ho imparato a camminare attaccandomi a uno schnauzer gigante. Avevamo 14 cani. A nove anni, per Natale, mi hanno regalato una leonessa, Rumba.
  • Le organizzazioni dei giovani si possono permettere di essere un po’ scomode, possono anche pestare qualche piedino. I giovani di Confindustria sono stati spesso utilizzati da qualcuno per togliersi i sassolini dalle scarpe e dire poi: "Eh, sono un po’ irruenti, però in fondo non hanno tutti i torti".
  • Studiavo filosofia, ero alla continua ricerca del significato delle cose. Non potevo che essere attratta dall’esoterismo. Vudù, Condomblé, Makumba. È incredibile assistere a un rito Vudù, vedere persone che raggiungono la perdita di coscienza e mettono in bocca carboni ardenti.
  • Quando ero piccolina era il periodo dei rapimenti, io giravo sulla macchina blindata con l’autista, non avevo tanti contatti. In provincia le differenze sociali sono molto forti.
  • Ci tengo ad essere sempre femminile. Non sopporto le ragazzine bellissime piene di anelli al naso e capelli dritti e colorati. Io ho sempre voluto capelli lunghi, scarpe con il tacco, biancheria di pizzo, tailleur con la gonna corta, calze autoreggenti perfette.
  • Mio padre mi chiese di occuparmi di una piccola società commerciale che era subentrata al Salumaio di Montenapoleone, una specie di gioielleria della gastronomia. L’idea non mi affascinava ma non potevo dirgli di no. Da lì ho cominciato.
  • La coerenza non è il mio mito. L’opportunismo alle volte è sopravvivenza.

    • Non mi sono mai interessata tanto di politica. Ho votato anche scheda bianca. Rifletto quello che sono i giovani di oggi.
    • I salotti televisivi sono delle specie di corti di Versailles piene di adulatori.
    • Sono sempre stata corteggiata per interesse. L’ho sempre saputo, non è mai stata una grossa preoccupazione.
    • Si innamorano di me... come le donne che si innamorano dell’uomo di successo e di potere. È la stessa cosa. Non c'è falsità. Il potere dà fascino.
    • Le donne sono schiette. La falsità è degli uomini.
    • I prodotti della terra, ci sono dei momenti in cui costano di più e dei momenti in cui costano di meno. Non è obbligatorio comprare le zucchine se costano tanto. Se la zucchina è cara comprate carote.
    • Il nostro è il Paese più clientelare del mondo.
    • Vivo in un contesto dove le mazzette non sono un dato fondamentale per poter lavorare, come invece succede in alcune zone del Sud.
    • Marzullo è un portento. Ci pensi? Tutti i giorni da 18 anni. Quale droga usa?

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