venerdì 24 maggio 2013

Aforismi Vitaliano Brancati

Vitaliano Brancati

Vitaliano Brancati è stato uno scrittore, sceneggiatore, drammaturgo e saggista italiano. Si impose come autore di punta nel panorama della narrativa neorealista negli anni che precedettero la seconda guerra mondiale.
Data di nascita: 24 luglio 1907, Pachino
Data di morte: 25 settembre 1954, Torino
Libri Vitaliano Brancati
  • Un uomo può avere due volte vent'anni, senz'averne quaranta.
  • Dire che un delitto è opera di una società, il risultato matematico di taluni "fattori ambientali", è una di quelle offese che il nostro tempo rivolge continuamente alla libertà individuale e alla libertà in genere.
  • Ci sono sofferenze che scavano nella persona come i buchi di un flauto, e la voce dello spirito ne esce melodiosa.
  • L'anima è eterna, e quello che non fa oggi, può farlo domani.
  • L'avvenire non è un probabile dono del ciclo, ma è reale, legato al presente come una sbarra di ferro, immersa nel buio, alla sua punta illuminata.
  • La felicità è la ragione.
  • È vero che ciascuna persona ha sotto il braccio il libro che si merita.
  • La ricchezza guasta l'intelligenza, come un pasto troppo forte vela di sonno anche l'occhio più vivace.
  • Il cielo sa quello che vuole, e quando un matrimonio non è scritto nel suo libro, abbiamo voglia, noi poveretti, di scrivere i nostri nomi l'uno accanto all'altro nel libro della parrocchia... il matrimonio rimane sulla carta!
  • Per il rispetto che il mio mestiere di cronista deve alla verità, dirò che questi scapoli siciliani erano piuttosto brutti, fuorché uno, Antonio Magnano, che era bellissimo. Con questo non voglio però affermare che i brutti riuscissero sgraditi alle donne: al contrario molti di essi, nonostante la bassa statura, e i nasi ebraici, e l'unghia del mignolo lasciata crescere per pulire l'interno dell'orecchio, parevano legati da una grave complicità a tutto il genere femminile; si sarebbe detto che fra loro e qualunque donna ci fosse una cattiva azione compiuta insieme chissà dove e quando: non v'era sconosciuta che, al primo vederli, non sembrasse riconoscerli impallidendo e rivelarsi subito legata a loro da vecchi e inconfessabili trascorsi. Per questo, i loro successi avevano sempre un'aria esosa di riscatto, sebbene, posso giurarlo, questi uomini di venticinque e trent'anni fossero di una cortesia e una tenerezza senza pari nei riguardi dell'altro sesso. Ma sulla terra piena di misteri, il viventi più misterioso è forse l'uomo brutto.

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